30 dicembre 2006

Opensolaris


I Boot OpenSolaris
Alcune indiscrezioni sull'uscita del filesystem ZFS nella prossima versione di Mac OS X mi hanno spinto a interessarmi, ancora una volta, a Opensolaris, aiutato anche da qualche suggerimento di tuning di Oracle dell'ultimo esame sostenuto.
Solaris ha una caratteristica unica, ovvero la ISM (Intimate Shared Memory), che permette ai processi di condividere l'area di memoria che contiene la mappatura da indirizzi di memoria virtuali a indirizzi reali. Beh Solaris ha anche ZFS! Supporta inoltre le CPU Intel a 32 e 64 bit, oltre ai RISC di casa Sun.
Bene, ora trovo un server adeguato e poi sotto con le installazioni. Mi sembrerà di ritornare ai laboratori dell'università, ma allora utilizzavo software di calcolo per astrofisica sulle Sparcstation 4 :-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Rudy, te lo ho sempre detto che solaris non è male! Perlomeno se parte un raid te ne accorgi perchè ti puoi fare arrivare una mail. Abbiamo già questa gestione nell'ultima versione di LVM?
S

Rudy ha detto...

Vedo un tocco polemico... cmq lvm non c'entra, non è come Veritas a cui stai pensando.
Per HP, per esempio, c'è tutta una serie di tool per controllare ogni aspetto dell'hardware, solo che bisogna avere le versioni giuste di OS, tanta RAM e server dedicati.