Visto che uno dei due dischi del mio megaserver di casa ha deciso, bontà sua, di rimettersi a funzionare, sono riuscito a fare vari esperimenti di cui vi parlerò, tra cui la prova di installazione di Oracle 11g su OpenSuSE 11.
L'installazione è andata molto bene e senza alcun errore, quindi la piattaforma preferenziale per le mie prossime installazioni di prova 11g sarà sicuramente OpenSuSE 11.
L'unica variazione nella configurazione, rispetto a quella di default, è l'aggiunta delle componenti di sviluppo C/C++ durante l'installazione, e un package libstdc++-devel che ho aggiunto io per precauzione.
Il vantaggio maggiore di utilizzare una distribuzione Linux non supportata da Oracle è di avere un sistema operativo completamente aggiornato, e in modo gratuito. Per noi che smanettiamo spesso con questo genere di software sarebbe bello che tutto ciò che dobbiamo installare sia liberamente utilizzabile per fini di ricerca.
2 commenti:
Io ci ho smadonnato un po' con SuSE poi mi sono rassegnato. Sono d'accordo con te sul potere utilizzare un SO free ma a questo punto meglio CentOS che come copia paro paro di RHEL è ben più supportata da Oracle e le differenze sono praticamente minime se non inesistenti :D
Ho provato in passato varie volte RHEL, e la uso continuamente per lavoro, ma gli ingegneri della SuSE secondo me fanno sempre un lavoro migliore degli altri (forse perché sono tedeschi?) :-)
Le installazioni SuSE mi sembrano sempre molto più precise, ordinate e stabili delle altre, forse esclusa Ubuntu, che però non è utilizzabile con Oracle 11g (per ora).
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